Cosa ci si aspettava dall'Alfa Romeo negli anni '70? Sicuramente una derivata delle neonate Alfetta o Alfasud!
Ciò però non ebbe luogo nel '74: quali equilibri si ruppero?
Il 23 marzo di quest'anno morì Orazio Satta Puliga, il progettista legato alle più belle vetture che hanno fatto grande l'Alfa Romeo.
Il geniale Luraghi viene defenestrato dal nuovo Presidente dell'IRI (il democristiano Petrilli) dopo aver posto il suo veto contro la costruzione di un terzo stabilimento AR in Irpinia (noto bacino elettorale di Ciriaco De Mita) per assemblare parte dell'Alfetta; pochi anni più tardi, come ben sapete, verrà ugualmente realizzato.
Dunque solo contrasti e perdite per la casa milanese, che si vedrà costretta alla nomina di un nuovo Presidente.
Il soggetto in questione è il Dottor Gaetano Cortesi, uomo attento e gioviale, che dopo i convenevoli (nel suo primo intervento nel complesso di Arese) ha apertamente additato come cause della scarsa produttività l'assenteismo (18%) e i cosidetti "miniscioperi" dell'Alfasud (una media di 150 al mese) che sfuggono non solo al controllo della Direzione ma anche dei Sindacati.
La cassa integrazione dunque non è ancora completamente scongiurata e tra gli obiettivi principali c'è il rafforzamento e incremento delle esportazioni.